Unimore sostiene da anni la campagna contro la violenza di genere. In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’Ateneo modenese reggiano..
Secondo la definizione proposta nel rapporto “Our Common Future” pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo (Commissione Bruntland) del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, per SVILUPPO SOSTENIBILE si intende uno sviluppo in grado di assicurare
"il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri"
L'Università di Modena e Reggio Emilia riconosce l’importanza di queste tematiche e vuole perseguire il principio di Sviluppo Sostenibile e di Sostenibilità in tutti i suoi molteplici aspetti. Dalla Sostenibilità Ambientale a quella Economica e Sociale. Tale impegno si traduce nella promozione e realizzazione di azioni volte alla Sostenibilità in primo luogo interne all’Ateneo, e in secondo luogo nella promozione e valorizzazione di iniziative esterne all’Ateneo stesso ( progetti di ricerca, attività di public engagement).
The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home
News
Premi di laurea in memoria del dott. Marcello Fiorentini – II edizione
(Da www.unimore.it) “Costruendo un futuro sostenibile: ingegneria applicata alle sfide del nostro territorio” è l’appuntamento organizzato dal Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Ambientale di Unimore che si terrà mercoledì 11 ottobre alle ore 16.30 nell’Aula P1.4 del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (Via Pietro Vivarelli 10) a Modena. Nel corso dell’evento saranno consegnati i due Premi di laurea in memoria del dott. Marcello Fiorentini, ingegnere già assegnista di Unimore, scomparso prematuramente a febbraio 2021. L’iniziativa giunge alla sua seconda edizione ed intende valorizzare il lavoro di laureati e laureate magistrali in Ingegneria Civile e Ambientale le cui tesi di laurea trattano temi riguardanti l’ambiente e la sostenibilità ambientale e siano finalizzate all’individuazione di soluzioni legate ai problemi del territorio modenese e reggiano a cui il dott. Fiorentini era molto legato. I vincitori della II edizione del premio di studio “Marcello Fiorentini alla memoria” sono il dott. Leonardo Beltrami con una tesi dal titolo “Monitoraggio di composti climalteranti in ambiente urbano: prototipazione di uno strumento portatile per misurare la CO2 atmosferica e mappatura delle concentrazioni a Modena” e la dott.ssa Giada Possemato con una tesi dal titolo “Monitoraggio ad alta risoluzione dell’evoluzione di fenomeni franosi mediante fotogrammetria da drone”. I due vincitori presenteranno un estratto dei loro lavori di tesi durante l’evento. Nel seminario ricercatori e ricercatrici di Unimore affronteranno diverse tematiche legate al territorio dal monitoraggio delle strutture, al dissesto idrogeologico ai cambiamenti climatici. Nell’occasione si parlerà dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna a maggio 2023 analizzando le particolari condizioni meteorologiche dell’evento e con la presentazione del libro “Il tesoro sommerso, Storie tra fango e speranza nell’alluvione del 16-17 maggio 2023 in Emilia-Romagna” di Luca Lombroso e Andrea Raggini, Edizioni Artestampa. Il volume nasce da un progetto di Emilia-Romagna Meteo a.p.s. e gli utili saranno devoluti interamente alle popolazioni colpite dall’alluvione. “Il seminario – afferma il prof. Francesco Mancini di Unimore – nasce dalla volontà di mantenere sempre vivo il ricordo di Marcello Fiorentini attraverso il racconto di quelli che erano i suoi interessi scientifici, rivolti all’utilizzo dei metodi ingegneristici per la tutela e conoscenza del territorio e dei fenomeni che lo interessano. Il seminario tratterà tematiche innovative che oggi ci consentono di studiare gli ambienti costruiti e naturali, in un contesto di cambiamenti climatici in atto ed esigenze di sostenibilità”. Sarà inoltre l’occasione per il kick-off di un Progetto di Valorizzazione e Rigenerazione di una porzione di area verde del Campus di Ingegneria Enzo Ferrari di Modena, iniziativa fortemente sostenuta dagli studenti e di cui Unimore ha ricevuto il cofinanziamento da parte di Fondazione di Modena con il Bando Verde Comune 2023. “Il nostro Ateneo – sottolinea il Rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro – ha incluso la sostenibilità come obiettivo strategico, per cui l’evento di oggi nei suoi diversi aspetti è particolarmente significativo. Nell’ambito del nostro Piano 2023-2025 l’investimento sugli spazi universitari è prioritario, sia per migliorare la qualità degli ambienti di studio, di ricerca e in generale di lavoro, sia per realizzare nuove residenze universitarie, sia per ridurre i consumi energetici e incrementare gli spazi verdi come quello progettato nel Campus di Ingegneria su impulso dei nostri studenti. Grazie anche al cofinanziamento della Fondazione di Modena, intendiamo quindi contribuire alla riqualificazione urbanistica e al miglioramento dell’attrattività dell’Università e della Città.” “Verde Comune – sottolinea il Presidente di Fondazione di Modena Matteo Tiezzi – non è solamente un bando per rinnovare parchi e spazi verdi urbani, ma un’azione di consapevolezza ambientale che rispecchia la sfida globale Città Sostenibili dell’Agenda Onu 2030. L’iniziativa di Unimore propone una pluralità di apprezzabili obiettivi interconnessi: migliorare la qualità della vita aggregativa di coloro che frequentano il Campus, rendere gli spazi accessibili e preziosi per tutti i cittadini di questa parte della città, accorciare le distanze tra l’ambiente accademico e la comunità, creando allo stesso tempo un luogo di trasferimento dei risultati della ricerca e di disseminazione della cultura sulla sostenibilità”. Nella locandina qui sotto il programma dettagliato dell’evento: Locandina_Costruendo_un_Futuro_SostenibileDownload
Trekking Urbano alla scoperta di Modena e del suo clima – iniziativa Climbing For Climate 5
Torna con la sua quinta edizione l’iniziativa Climbing for Climate organizzata dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – RUS e dal Club Alpino Italiano – CAI, coinvolgendo gli Atenei italiani aderenti alla RUS in un’azione simbolica e coordinata di sensibilizzazione sulle problematiche del cambiamento climatico per lanciare un appello per il potenziamento del contrasto alla crisi climatica, alla crisi ecologica e alla perdita di biodiversità, con particolare riferimento agli ambienti alpini, ma non solo. Unimore e il CAI – sezioni di Sassuolo e Modena propongono per Venerdì 29 settembre 2023 a partire dalle ore 17:30 un percorso ad anello di 4km nel cuore di Modena per fare conoscere alla comunità cittadina alcuni luoghi simbolo della città e nel contempo parlare di cambiamento climatico, tutela della biodiversità e di sviluppo sostenibile.Al termine dell’itinerario sarà possibile visitare l’Osservatorio Geofisico di Piazza Roma 22*, aperto fino alle 23:30 in occasione della Notte Europea della Ricerca. Evento patrocinato dal Comune di Modena. * Per arrivare in Osservatorio ci sono circa 150 gradini e non sono presenti ascensori o montacarichi. Itinerario:1) Piazza Roma: partenza ore 17:30. Ritrovo presso il Monumento a Ciro Menotti. Sulle tracce dei canali di Modena: la Fonte d’Abisso e Via Canalgrande2) Palazzo del Rettorato, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. La storia dell’Osservatorio Geofisico di 200 anni di misure meteoclimatiche pressoché ininterrotte3) Via Scudari: Modena alla fine del ‘6004) Piazza Grande: Modena e i grandi inverni, la neve5) Via Rua Freda: Curiosità legate a Modena, la sua espansione nel corso degli anni e il fenomeno dell’Isola di Calore Urbana6) Piazza della Pomposa: Il Fontanicolo dell’Oste, Modena nei primi anni del ‘9007) Parco Giardino Ducale Estense: Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità8) Piazza Roma – Osservatorio Geofisico: Termine escursione ore 19:30 e visita all’Osservatorio Geofisico Evento senza necessità di prenotazione, l’evento sarà annullato in caso di maltempo.Per info: ossgeo@unimore.it Presentazione_CFC5_Unimore_no_mappaDownload
Unimore scala il QS World University Rankings 2024: riconoscimento internazionale per Ricerca e Sostenibilità
L’Università di Modena e Reggio Emilia segna un avanzamento significativo nel prestigioso QS World University Rankings, posizionandosi nella top 20 delle università italiane ed evidenziando la sua eccellenza nel campo della ricerca e della sostenibilità. Il successo occupazionale dei laureati Unimore si posiziona ai vertici in Italia, riflettendo l’impegno dell’Università nell’equipaggiare i suoi studenti con competenze che consentono di accedere ai mondi del lavoro nei modi migliori. Il 2024 segna un anno di significativa ascesa per l’Università di Modena e Reggio Emilia, che si posiziona tra le prime 650 università al mondo, secondo l’ultima edizione del prestigioso QS World University Rankings. Questo balzo in avanti, che ha visto l’Università passare, a livello globale, dal range 801-1000 del 2023 al range 641-650 del 2024, rappresenta la migliore performance di Unimore dal 2015. Unimore si colloca al diciannovesimo posto in Italia, tra le oltre 40 istituzioni accademiche considerate, consolidando la sua posizione di eccellenza nel panorama universitario nazionale. A livello regionale, l’ateneo modenese e reggiano occupa la seconda posizione, dopo Bologna. Tra i singoli indicatori di valutazione, Unimore si distingue per Sostenibilità e citazioni per docente: per quanto riguarda il primo aspetto, l’Università si pone al decimo posto a livello nazionale, a testimoniare l’impegno profuso dall’istituzione per contribuire a un futuro sostenibile e alla riconversione ecologica dell’economia. A livello internazionale, questo impegno è riconosciuto con un eccellente 263° posto. Unimore si fa valere anche nel numero di citazioni per docente, posizionandosi al settimo posto in Italia, un chiaro riconoscimento dell’alta qualità e dell’impatto della ricerca condotta da Unimore. A livello mondiale, l’ateneo si colloca al 262° posto in questa categoria. Ulteriore motivo di orgoglio è la valutazione dei risultati occupazionali. In questo ambito, Unimore si pone in assoluto tra le prime dieci università italiane, confermando la sua forte vocazione all’inserimento dei propri laureati nei mondi del lavoro. Questi risultati dimostrano l’impegno dell’ateneo a mantenere una formazione di alta qualità, nel guidare la ricerca in una prospettiva di costante innovazione e nel contribuire alla crescita e alla coesione della società. Si tratti di obiettivi resi possibili grazie alla dedizione del personale amministrativo, dei docenti, ricercatori e ricercatrici, nonché dalla partecipazione attiva di studenti e studentesse dell’Università di Modena e Reggio Emilia. “L’importante progresso nel ranking mondiale e la solida posizione a livello nazionale – commenta il Magnifico Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro – sono una chiara testimonianza del valore del lavoro svolto da docenti, personale e studenti di Unimore. La nostra eccellente performance nella sostenibilità, le citazioni per docente e i risultati occupazionali dei nostri laureati e laureate sono particolarmente gratificanti, riflettono il nostro impegno verso un futuro sostenibile e, soprattutto, testimoniano la qualità della nostra ricerca nonché il successo nel preparare al meglio i nostri studenti e studentesse per il mondo del lavoro. “Continueremo a lavorare con dedizione e passione – conclude il Rettore – per assicurare che Unimore rimanga un centro di eccellenza nell’istruzione e nella ricerca, contribuendo attivamente ad uno sviluppo di qualità della nostra società e del nostro territorio, sempre con uno sguardo rivolto all’Europa e al mondo”. Il QS World University Rankings è un annuario delle università di tutto il mondo, riconosciuto a livello internazionale per la sua autorevolezza e influenza. Lanciato per la prima volta nel 2004 dalla società britannica di consulenza QS Quacquarelli Symonds, il ranking si basa su un’analisi dettagliata e multidimensionale delle istituzioni accademiche. Vengono presi in considerazione vari indicatori di performance, tra cui la reputazione accademica, la reputazione presso i datori di lavoro, il rapporto docenti/studenti, le citazioni per docente, la proporzione di docenti internazionali e di studenti internazionali. Il QS World University Rankings è considerato uno strumento di riferimento per studenti, accademici e policy-maker di tutto il mondo, offrendo un panorama dettagliato e un confronto tra le università a livello globale. L’edizione 2024 del QS World University Rankings è la più ampia mai realizzata, con 1.500 università presenti in 104 paesi, rispetto ai 1.418 dello scorso anno. I risultati tengono conto della distribuzione e delle performance di 17,5 milioni di articoli accademici pubblicati tra il 2017 e il 2021 e dei 141,6 milioni di citazioni ricevute da questi lavori; inoltre, incorporano le opinioni esperte di oltre 144.000 membri del corpo docente accademico e di oltre 98.000 datori di lavoro in tutto il mondo.
L’IMPORTANZA DELLA SOSTENIBILITA’
Avete mai sentito parlare di SDGs? I Sustainable Development Goals sono i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile all’interno dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile approvata il 25 settembre 2015 dalle Nazioni Unite.
Essi sono articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030.
Il modello di sviluppo attuale è chiaramente insostenibile, non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e sociale.È necessario un approccio integrato da parte di tutti i Paesi del mondo per raggiungere gli obiettivi degli SDGs e tornare sulla via della Sostenibilità.