La serata del 10 maggio l’Osservatorio Geofisico resta aperto dalle 20:00 alle 23:30 con visite ad accesso libero per una serata dal titolo:

“Uno sguardo dalla Torre di Levante”

Ospiteremo alcuni stand di gruppi di ricerca Unimore su tematiche di Sostenibilità. In particolare saranno con noi:

Titolo dell’iniziativaDescrizioneA chi è rivolta?Informazioni aggiuntive
Da problema a opportunità: come sfruttare una specie marina urticante e invasiva per valorizzare gli scarti di molluschi

Prof. Simonini
Il vermocane o verme di fuoco, alias Hermodice carunculata è un verme marino variopinto, vorace, velenoso e invasivo. Questa specie è in aumento nel Mediterraneo centrale e nelle aree più infestate, dove rappresenta un problema per bagnanti e pescatori, si sta valutando l’opportunità di interventi di rimozione. Nel laboratorio di Ecologia abbiamo messo a punto sistemi per la raccolta in sicurezza dei vermocani e attualmente sono in corso esperimenti per valutare come impiegarli per aumentare la sostenibilità dell’acquacoltura dei molluschi (cozze, vongole, ecc.) responsabile della produzione di ingenti scarti non riciclabili. È stato osservato che i vermocani sono consumatori meticolosi, in grado di rimuovere ogni traccia di carne dall’interno di mitili e vongole. Le conchiglie, così ripulite, potrebbero essere “riciclate” e utilizzate come fonte di carbonato di calcio. Presso lo stand saranno proiettate le registrazioni di alcuni momenti delle attività di laboratorio. Inoltre, grazie alla presenza di acquari con vermocani sarà possibile apprezzare numerosi aspetti del comportamento di questo predatore.Tutte le fasce d’età, dai bambini agli adultiStand informativo
Le ricerche del marinaio SIMBAD

Prof. Rossi
Il progetto SIMBAD si racconta: dimostrazione dei risultati raggiunti dal progetto, finanziato tramite i fondi di Ateneo per la ricerca – anno 2020, attraverso la strumentazione e la proiezione di immagini e filmati.
I mari sono abitati da un incredibile numero di specie con elevato valore naturalistico e turistico-culturale in grado di creare spettacolari paesaggi sottomarini. Oggi, questi ecosistemi sono in pericolo a causa del riscaldamento delle acque e lo sviluppo di sistemi innovativi di indagine ci può aiutare a tutelare questi ambienti nascosti ma preziosi.
Vieni a trovarci, con SIMBAD potrai scoprire gli organismi marini che abitano i nostri mari e come possiamo studiarli per proteggerli e preservarli!! Esplora i mari tramite le ricostruzioni 3D di coralli mediterranei e osserva SIMBAD, un drone subacqueo dotato di sensori per conoscere lo stato di salute degli ecosistemi marini! Potrai vedere gli organismi in vasca…con i tuoi occhi e con gli occhi di SIMBAD…occhi che vedono tutto verde!!! Come è possibile? Ti spiegheremo come la fluorescenza può aiutarci a monitorare gli ecosistemi del mare e come la fotogrammetria può aiutarci a misurarne la crescita o il danneggiamento!
Vieni a trovarci, sarai tu a ricostruire in 3D un corallo!
Tutte le fasce d’età, dai bambini agli adulti

Stand informativo
Che aria tira a Modena?

Prof.ssa Bergami
L’Obiettivo SDG 11 “Città a comunità sostenibili” mira a ridurre l’impatto dell’uomo negli ecosistemi urbani, promuovendo stili di vita sostenibili che contribuiscano ad un miglioramento della qualità dell’aria e ad una gestione ecocompatibile dei rifiuti urbani.
Con l’iniziativa “Che aria tira a Modena?” sono presentate le attività di ricerca del progetto FAR Mission oriented 2022 MicroTRACES (Microplastics: Tracing souRces of Airborne Contamination and Ecotoxicity on Soil) sul monitoraggio delle microplastiche aerodisperse nella città di Modena.
Presso lo stand sarà esposto un contatore ottico di particelle utilizzato per il monitoraggio della qualità dell’aria e saranno presenti due postazioni con stereomicroscopi per permettere l’osservazione di campioni di microplastiche raccolte per deposizione atmosferica in città e microartropodi del suolo (collemboli) esposti a particelle di plastica.
Fornendo evidenze circa la dispersione di microplastiche in ambiente urbano e i potenziali impatti sulla mesofauna del suolo, l’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione locale sulle fonti e la quantità di microplastiche a cui siamo esposti quotidianamente. L’iniziativa è curata dal Dipartimento di Scienze della Vita e dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”.
Tutte le fasce d’età, dai bambini agli adulti

Stand informativo
Meteorologo per un giorno

Prof. Teggi
Esperimenti scientifici per comprendere le basi della meteorologia in maniera divertenteAttività per bambini e ragazzi

Attività presso la sala eventi dell’Osservatorio alle ore 20.45 – 21.30 e 22.30. Durata circa 20 minuti

Ma non solo! Nei giorni del Festival l’Osservatorio è a disposizione anche per visite guidate su prenotazione. Scopri tutti gli orari qui!

IMPORTANTE!!
Per visitare in sicurezza l’Osservatorio chiediamo che i visitatori prendano visione e rispettino poche e semplici REGOLE:

  • Per arrivare in Osservatorio ci sono circa 150 gradini e non sono presenti ascensori o montacarichi. Pertanto, i visitatori dichiarano di essere in un buono stato di salute idoneo alla salita necessaria per raggiungere la torre.
  • Lungo le scale è vietato correre e si prega di abbassare il tono di voce
  • In Osservatorio è severamente proibito toccare libri e strumenti in esposizione
  • Si possono scattare fotografie avendo l’accortezza di togliere il flash
  • L’Organizzazione declina ogni responsabilità nel caso del mancato rispetto delle regole.

Osservatorio Geofisico